martedì 2 aprile 2013

Game of Thrones - Valar Dohaeris

Si tratta del primo episodio della terza stagione.

Di per di là!
La seconda stagione si era conclusa con lo zombino d'inverno che guidava la lentissima carica degli Estranei (White Walkers) verso il Pugno dei Primi Uomini.
Gli Estranei erano diverse decine di cadaveri e purtroppo l'epica battaglia viene riassunta con qualche secondo di lame che stridono e un paio di strilli. Samwell Tarly è ancora lì, che corre in mezzo alla tempesta di neve che accompagna i non morti dagli occhi di ghiaccio, e riesce a non perdersi e/o disorientarsi. Poteri della vigliaccheria?



Naturalmente Jeor Mormont lo sgrida, poiché non ha spedito i corvi, suo unico compito, ma il povero cicciotto raccoglieva con Edd l'Addolorato e l'irsuto Grenn dei pezzi di merda congelati. Bisogna pur accendere il fuoco, anche se non ci sono alberi. Vien da pensare: "Ad aiutare il prossimo la si prende sempre là", e Samwell probabilmente non aiuterà più nessuno a raccogliere niente. L'importante è che gli uomini in nero abbiano una scusa per tornare alla Barriera per avvisare i confratelli.

Ribecchiamo subito anche Jon Snow, che viene portato al cospetto del Re oltre la Barriera, e nell'accampamento dei Wildling, i Bruti, incontra il suo primo gigante.

Il primo gigante non si scorda mai
È passato un po' di tempo da quando ho letto il terzo libro, e la mia memoria non è più quella di una volta, ma oltre a immaginarmi il gigante in modo leggermente diverso (per quando già adori quest'omone infastidito), lo ricordavo in groppa a un mammuth e credo che ci fosse anche uno scambio di perculate all'indirizzo di Jon Snow tra lui e Tormund Giantsbane. O forse era più avanti. Non lo so, dato che non me lo ricordo, ma è una buona occasione per riprendere il libro in mano!

Durante la visione, incontriamo di nuovo tutti i personaggi eccetto Arya, purtroppo. Il che è un vero peccato, perché le vicende della piccola di Casa Stark, sono sempre interessanti.
Ritroviamo Robb e consorte, il povero Tyrion, Cersei e la sua paraculaggine.

I draghi sono cresciutelli e con la CG ci fanno anche le manticore.

Drogon

La manticora
 Inoltre, due grandi ritorni dalla prima stagione! Di cui il più importante è senza ombra di dubbio quello di Re Robert Baratheon! Chi lo avrebbe mai detto che lo avremo trovato oltre la Barriera con un'armatura di ossa addosso?

The king of the Seven Kingdoms: Rattleshirt.
E poi c'è anche lui, purtroppo senza Belwas.

Lui. Senza Belwas. Solo lui. Il valoroso.
La stagione si apre bene e riprende le vicende nel punto esatto in cui si sono interrotte nella seconda stagione. Mi è piaciuta nonostante le differenze con i romanzi (quelle che ricordo, almeno) e sono piacevolmente sorpresa di come abbiano variato un po' il personaggio di Shae, nel telefilm è diverse spanne più simpatica.

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